Stampa e diffondi le cartoline in solidarietà alla lotta dei detenuti dal 10 al 30 settembre – prodotte dall’Assemblea di lotta “Uniti contro la repressione”
Stampa e diffondi le cartoline in solidarietà alla lotta dei detenuti dal 10 al 30 settembre – prodotte dall’Assemblea di lotta “Uniti contro la repressione”
Gabriele Tomasi
Alberto De Stefanis
Luke Molina
Matthias Moretti
Piero Rossi
Ennio Edoardo Donato
Marcello Botte
C.C. via Maria Adelaide Aglietta n° 35
10151 Torino
Sempre in marcia, la Valle non si arresta!
A proposito della passeggiata notturna del 19 luglio
Durante la passeggiata notturna in Val Clarea, le forze dell’ordine hanno caricato il movimento No Tav che cercava di raggiungere il cantiere tramite i sentieri; è evidente che la brutalità dell’aggressione non è stata dettata dal caso, ma dalla precisa volontà di fare molti feriti e arresti. Continua a leggere
Resoconto dell’incontro a Bologna il 22/6 dell’Assemblea di lotta “Uniti contro la repressione”
All’incontro erano presenti realtà sia del nord sia del sud Italia. Non erano presenti i compagni di Modena per problemi legati alla repressione, i compagni di Bassano che hanno inviato un testo scritto e i compagni di Parma. Il dibattito si è svolto sui seguenti punti:
1-bilancio della mobilitazione di Parma sia sulla giornata del 25 maggio sia sul percorso preparatorio delle singole realtà a livello locale;
2-discussione sulla questione “Mafia”;
3-discussione sul sostegno alle lotte in corso nelle carceri;
4-aggiornamento sui processi in corso e partecipazione alle iniziative di solidarietà
5-relazione sulla proposta di assemblea nazionale a Firenze per settembre e su altre iniziative nazionali
6-blog; cassa; data e luogo della prossima assemblea (Napoli!) Continua a leggere
Estate 2013 nelle carceri in Italia
Il “coordinamento dei detenuti” nato in maniera spontanea alla vigilia della manifestazione nazionale di Parma del 25 maggio 2013 è intenzionato a portare avanti la mobilitazione contro le condizioni disumane e tutte le barbarie del sistema penitenziario italiano. Continua a leggere
Resoconto della lotta contro il carcere del 10 luglio 2013, mercoledì.
Ieri sera una ottantina di compagni e compagne hanno presenziato fuori dal carcere di Buon Cammino in solidarietà alle proteste dei detenuti. Martedì 9 luglio dei detenuti si son barricati nelle celle, hanno fatto la battitura alle sbarre, messo alcuni striscioni dalle finestre e qualche straccio è andato a fuoco. Continua a leggere
Alla direzione del carcere di Buoncammino
Per conoscenza: al Ministro di Giustizia alla stampa ufficiale e non
Stanchi di rimanere inascoltati, noi sottoscritti detenuti del carcere di “Buoncammino” di Cagliari, in relazione al primo sciopero del vitto di 20 giorni fa, annunciamo di intraprendere lo sciopero dell’aria, rifiutando di recarsi nei luoghi adibiti al “passeggio” per il giorno 17 e 18 di questo mese, sperando che questi 2 giorni siano utili per la direzione, affinché possa rimediare una volta per tutte al drammatico problema che riguarda i “passeggi”. Continua a leggere
Cari compagni,
ho ricevuto oggi il numero 15 dell’opuscolo da voi distribuito e non sapete quanto mi abbia fatto piacere.
Non sapevo dell’esistenza della vostra organizzazione, e di questo me ne pento, ma leggendo ogni riga sembra di conoscervi da sempre.
Ho apprezzato ogni suo contenuto, dall’editoriale, passando alle storie delle varie vicissitudini, la mia compresa, fino ad arrivare all’esempio che ci viene dai paesi arabi.
È fondamentale il lavoro che fate, così come lo è quello dei compagni di “ampi orizzonti” perché troppo spesso quello che accade a noi compagni e ai detenuti cade nel dimenticatoio. Continua a leggere
Documento dei detenuti della casa circondariale di Buoncammino – Cagliari per la diffusione alla manifestazione di Parma 25 maggio 2013
Uniti contro la repressione.
Noi sottoscritti detenuti nel carcere “Buoncammino” di Cagliari iniziamo, a partire dal 25 maggio, fino a quando riusciremo ad andare avanti, lo sciopero del carrello, rifiutando il vitto dell’amministrazione penitenziaria, per fare presente a tutto il mondo esterno la realtà della tortura istituzionale dell’apparato della giustizia che i detenuti di tutte le carceri dello stato italiano stanno subendo da sempre! Continua a leggere
Torino: Quella di oggi è stata un’udienza diversamente interessante. Noi “imputate/i” siamo statI/e presenti in otto. Subito dopo l’appello tre di noi hanno dichiarato, ognuno con proprie parole, estraneità a ogni riconoscimento nei confronti del tribunale, del processo unita alla decisione di revocare l’avvocato nominato al momento dell’arresto. Il tribunale si è immediatamente ritirato in camera di consiglio per trovare un avvocato d’ufficio cui affidare la difesa dei tre compagne/i che avevano fatto la revoca. Continua a leggere