Gaza e l’industria israeliana della violenza

13_dicembreCiclo di presentazioni del libro
“Gaza e l’industria israeliana della violenza”
con la partecipazione di Enrico Bartolomei, uno degli autori del saggio.

La Striscia di Gaza, da quasi un secolo, è un luogo di sofferenza e di resistenza. Non è l’unico in questo mondo sconvolto da conflitti, ma costituisce il paradigma di riferimento dell’industria della violenza contemporanea.
La violenza contro i palestinesi è un continuum che oscilla tra un minimo quotidiano, a bassa intensità, con i suoi morti, i suoi feriti e le sue distruzioni, completamente trascurata dai media, alle punte delle operazioni militari con il loro risvolto voyeuristico di fronte allo spettacolo del dolore. Né va dimenticata la violenza che si esercita contro i palestinesi cittadini di Israele e quella contro i profughi che vivono nei campi allestiti a partire dal 1947-1948 nei paesi arabi del Medio Oriente. Per questo possiamo parlare di un vero e proprio paradigma dell’industria della violenza. Un paradigma certo intrecciato a un colonialismo di insediamento sul quale si basa il sionismo come identità dello Stato israeliano, ma che si sta rivelando un modello concentrazionario specifico, nel quale ha un ruolo sempre più determinante l’industria militare.
Gaza diventa allora una campo di concentramento a cielo aperto, utile come laboratorio di sperimentazione delle nuove armi, testate in corpore vili, e un esempio concentrazionario per la repressione dei mondi offesi.

Calendario delle iniziative:

Trento, giovedì 10 dicembre ore 20.30
presso Nave Assillo Occupata
via S. Pio X, 15

Trieste, venerdì 11 dicembre ore 20.30
presso Libreria “In der Tat” 
via Diaz 22
Comitato Bds – Trieste

Padova, sabato 12 dicembre ore 17
Mensa Marzolo Occupata
via Marzolo 4, zona Portello
Fronte Palestina Padova
Mensa Marzolo Occupata

Bologna, domenica 13 dicembre ore 16.00
Circolo Iqbal Masih,
via dei Lapidari 13/L
Assemblea di lotta “Uniti contro la repressione”

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