La repressione non fermerà le lotte!
Esprimiamo la nostra solidari
età militante ai/alle compagni/e del “Comitato per la casa” di Padova, colpiti dall’operazione poliziesca del 18/2 avvenuta a Padova ed in altre città, che ha portato a 4 arresti (ai domiciliari con tutte le restrizioni), 2 divieti di dimora e 5 obblighi di firma. Solidarietà che va anche alla radio “RadiAzione” e all’ Ass. N. Pasian anch’esse oggetto di quest’attacco repressivo.
Attacco repressivo che ha colpito chi, con determinazione e coerenza, porta avanti la lotta per la casa nell’ambito di una più generale lotta contro sfruttamento, repressione, miseria, guerra.
L’accusa di “associazione a delinquere” è uno strumento finalizzato a spoliticizzare la “lotta per la casa” equiparandola ad azioni prive di contenuti anticapitalisti. Quest’accusa ha lo scopo di aumentare sensibilmente le pene previste normalmente, con l’obbiettivo di creare deterrenza verso chi lotta . Ciò in modo analogo a quanto sta succedendo con le accuse di “devastazione e saccheggio” verso i compagni colpiti dalla repressione, a partire dal G8 del 2001, passando per “il 15 ottobre”, fino ad arrivare alla manifestazione di Cremona del gennaio 2015 e alla manifestazione contro EXPO del 1°maggio 2015 a Milano.
Riteniamo che queste accuse non abbiano niente di assurdo o surreale ma si inquadrino, a vari livelli, nella politica di “controrivoluzione preventiva” portata avanti dallo Stato, a cui si risponde continuando la lotta e sviluppando la solidarietà a chi viene colpito dalla repressione.
Maria, Cic, Richi, Redi LIBERI !
Collettivo Contro la Repressione per un Soccorso Rosso Internazionale
ccrsri.wordpress.com