Riceviamo dal Soccorso Rosso Internazionale un aggiornamento sulla situazione nelle carceri greche inviato direttamente dai prigionieri rivoluzionari.
Ultime notizie dalla Grecia sul cambiamento della legge, inviatoci dai prigionieri
“Nessuno può sapere che cosa proporrà all’ultimo minuto il ministro di Giustizia ma, secondo notizie aggiornate finora, si suppone sarà proposto di apportare le seguenti importanti modifiche:
– che il periodo iniziale di detenzione nelle sezioni di tipo C, per quanto riguarda i prigionieri ribelli, passi dai 4 anni previsti ai 2 anni
– che il periodo iniziale di detenzione nelle sezioni di tipo C, per quanto concerne i prigionieri condannati a una pena superiore a 12 anni, per terrorismo (art. 187A del codice penale greco) e i prigionieri condannati a una pena superiore a 15 anni, per aver costituito un’organizzazione criminale (art.187 del codice penale greco), passi dai 10 anni previsti ai 4 anni
– circola la voce che pure i prigionieri sottoposti a regime di carcerazione preventiva per imputazioni di terrorismo (art. 187A) in attesa di processo (non ancora condannati) saranno detenuti nelle sezioni di tipo C
– è un dato di fatto che i detenuti nelle sezioni di tipo C non avranno il diritto a giorni di permesso carcerario
– anche se i detenuti hanno scontato per intero 4 anni nelle prigioni di tipo C, il periodo detentivo può essere esteso di 2 anni dai PM (quando questi prigionieri non si siano “ben comportati”, o per essi siano da aggiungere improvvisamente ulteriori “dati incriminanti” a loro imputabili, ecc.). Al termine di questi 2 anni supplementari la loro detenzione può essere prolungata di altri 2 anni, e così via…
Questo è quanto per ora possiamo dirvi”.