Catania – Assemblea 4 luglio ore 20.30 Via S. Elena 40

libertad-presos-politicospara-gerardo-ok-bajaAssemblea 4 luglio ore 20.30 Via S. Elena 40

Interverranno: 
Una compagna dell’Assemblea Nazionale “Uniti contro la repressione”

Avvocati solidali

i/le militanti dei collettivi catanesi

A seguire CENA POPOLARE a sostegno dei compagni in carcere.

LA SOLIDARIETÀ È UN’ARMA: USIAMOLA!

Collettivo Experia

LA TIGRE È DI CARTA!

Tutti i reazionari sono tigri di carta.
Apparentemente sono terribili, ma in realtà non sono poi tanto potenti.
Mao Tse Tung

Tigri di carta sono i padroni e i loro servi al governo.
Renzi, paladino degli interessi dell’alta finanza, degli speculatori e dei grandi industriali, continua a mostrare sicurezza e a propagandare un consenso di massa che viene dalle elezioni, dimenticando di dire che più del 50 % degli aventi diritto non si è recato alle urne, che ci sono centinaia di vertenze sui luoghi di lavoro aperte, che migliaia di persone occupano le case perché non hanno più un tetto sopra la testa, che scuola e la sanità diventano sempre più servizi per soli ricchi.
Ciò significa che dormono sonni tranquilli?
Noi crediamo che abbiano paura che il castello di bugie crolli, che il teatrino delle menzogne faccia fiasco e che per tenere in piedi questa gigantesca farsa sia necessario tappare la bocca a chiunque dica il contrario.
Così gli operai della Fiat che osano dire che Marchionne è uno sfruttatore assassino vengono licenziati e gli operai della logistica che picchettano i luoghi di lavoro caricati dalla polizia.
Succede che passi una legge del governo che impedisce a chi occupa delle case sfitte di allacciare le utenze del gas e della luce; accade che la polizia sgomberi e denunci intere famiglie lasciandole in mezzo a una strada.
La stessa sorte tocca a chi osa mettere in discussione il MUOS, l’arma di guerra della Nato che semina distruzione e morte: ai niscemesi e a tutti i militanti che si sono opposti alla sua costruzione sono arrivati finora 200 denunce di cui 50 a cittadini niscemesi per una decina di capi d’imputazione che vanno dalla resistenza e lesioni a pubblico ufficiale a taglio delle reti, manifestazione non autorizzata etc.
E a Catania? Diamo i numeri: più di 40 militanti coinvolti per oltre 70 denunce!
Senza casa e disoccupati, solidali con la lotta NoMUos e NoTav, militanti dei centri sociali, dei movimenti antirazzisti e antifascisti: tutti sono stati colpiti da provvedimenti confezionati ad arte dal solerte procuratore Serpotta e dalla Digos catanese.
Noi pensiamo che ad avere paura siano solo loro, il governo e i padroni. Da parte nostra, se la repressione aumenta è solo la conferma che siamo sulla strada giusta per mettere in discussione prima e abbattere poi il capitalismo e la miseria con la quale soffoca le nostre vite.

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