Lettera di Vanessa dalla Dozza

Ciao a tutti!!
…vi dò qualche aggiornamento su come procede qua alla Dozza.
Ora in totale siamo 60, ma al momento della raccolta firme eravamo 57.Quando ho iniziato a spargere la voce c’era molta diffidenza, ma dopo averne parlato a lungo, ci siamo adunate tutte in saletta. Le firme raccolte sono state 41!!” Ottimo risultato, oltre le mie aspettative indubbiamente. Purtroppo la maggior parte delle mie compagne assume la terapia, di conseguenza non ha potuto aderire allo sciopero della fame (di 2 giorni). Abbiamo fatto 2 settimane di sciopero della spesa nelle giornate del 7 e 14 (aprile)…6 giorni di battiture, dal 9 al 14, della durata di 15 min. ogni sera, dalle 20,30 alle 20,45; e 2 giorni di sciopero della fame nelle giornate di ieri e di oggi (17 e 18). Sono in contatto con i solidali di Bologna che la sera del 12 sono venuti alle 20 in presidio sotto le mura del carcere muniti di megafono e pentole e hanno iniziato la battitura 10 minuti prima di noi che ci siamo unite a loro nell’ora prestabilita!!! Un momento emozionante, la loro presenza e il loro supporto sono stati la carica perfetta per tirarci fuori ancora più grinta. Fischi, urla e il suono del ferro che si fondevano tra dentro e fuori per dar vita ad un unico desiderio… la libertà della vita! E un grazie va a loro, ai ragazzi che erano là fuori per tutte/i noi!!! Grazie! Anche oggi ci hanno fatto sentire il loro calore all’ora di pranzo…sempre proveniente dal di là del muro… in solidarietà con chi di noi era in sciopero della fame… mitici!!! E arricchite da queste sensazioni forti, da domani le nostre proteste saranno finite. Non è mancata la conferma dell’infamità fatta persona… pensate la pezzente che lavora (che oltretutto ha firmato l’istanza, ma alla fine
ha fatto la spesa, non ha fatto la battitura e nemmeno lo sciopero della fame), sapendo che alcune di noi erano in sciopero, ha avuto la brillante idea di fare la pizza e di cucinare cose che mai si sbatte di fare…Pensate a che livelli sono ridotte alcune detenute! E altre scene patetiche che non sto a raccontare… la dignità è un optional. Delle 12 che avevamo firmato siamo rimaste in 9…e vabbé…personalmente sono soddisfatta di me e di tante altre… penso che tutto ciò che abbiamo fatto insieme in questi giorni, ci abbia unite più di prima…
Un “in bocca al lupo” e un abbraccio a tutti i/le compagne/i di Olga e a tutti/e i/le detenuti/e!!!

Carcere di Bologna 18 aprile 2014
Vanessa Bevitori, via del Gomito 2  –  40 127 Bologna

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