Assemblee/dibattito sul processo contro l’organizzazione anarchica greca “Lotta Rivoluzionaria” e sulla situazione di lotte e repressione in Grecia

lotta rivoluzionariaAssemblee/dibattito sul processo contro l’organizzazione anarchica greca “Lotta Rivoluzionaria” e sulla situazione di lotte e repressione in Grecia

In Grecia, ad Atene, si avvia alla conclusione il processo contro l’organizzazione “Lotta Rivoluzionaria”, iniziato il 24 ottobre 2011, che vede imputati 8 compagni/e. Tre di loro hanno rivendicato l’appartenenza all’Organizzazione, gli altri hanno riaffermato la loro identità politica anarchica ma hanno respinto le accuse. Il pm ha chiesto, per i primi tre, una condanna a 25 anni, per gli altri 7/8 anni, mentre una compagna sarebbe scagionata per mancanza di prove. 

La sentenza è prevista per il 3 aprile 2013.

“Lotta Rivoluzionaria” è un’organizzazione anarchica greca nata nel 2003, che ha compiuto numerosi attacchi contro i centri del potere politico, economico e repressivo in Grecia e contro l’imperialismo Usa. Nel 2009, alcune operazioni poliziesche condotte contro “Lotta Rivoluzionaria” hanno prodotto numerosi arresti e la scoperta di basi logistiche.

Per tutta la durata del processo gli imputati hanno condotto un “processo politico” con grande forza. Infatti, sia i militanti che hanno rivendicato l’appartenenza all’Organizzazione, sia gli altri compagni, hanno rifiutato la legittimità della giustizia di classe e hanno ribadito la propria posizione  rivoluzionaria. In particolare, i tre compagni di “Lotta Rivoluzionaria” hanno difeso i principi e gli obiettivi della loro linea politica e della loro pratica.

A nostro avviso, è importante far conoscere questa esperienza in quanto riteniamo sia ricca di riflessioni e analisi utili come contributo allo sviluppo del movimento di classe nella prospettiva rivoluzionaria, non solo in Grecia.

Inoltre, riguardo al processo, pensiamo che vada espressa la più forte solidarietà ai compagni imputati, costruendo momenti di controinformazione e di dibattito, nel modo più ampio e determinato possibile.

A questo scopo indiciamo in alcune città d’Italia delle assemblee/dibattito, con la presenza di compagne/i della “Assemblea del caso di Lotta Rivoluzionaria”, organismo di solidarietà ai compagni imputati.

Queste assemblee/dibattito sono anche un’occasione per discutere della situazione greca nel contesto della crisi capitalistica attuale, delle pesanti misure di austerità imposte alle masse popolari dalla Troika e dal governo, delle dure lotte che si sviluppano e della repressione feroce nei confronti di chi lotta.

Il processo si è conlcuso in primo grado il 3 aprile con le seguenti condanne:

Kostas Gournas e Pola Rupa sono stati condannati a 50 anni e 6 mesi di carcere.
Nikos Mazioths è stato condannato a 50 anni di carcere.
Il Massimo della pena per tutti e tre (seconto la legge) è di 25 anni di carcere.
Kostas Gournas è stato portato in carcere, mentre N. Mazioths e Pola Rupa sfuggono dell’arresto.
Vaggelis Stathopoulos è stato condannato a 7 anni e 6 mesi di carcere ed è stato incarcerato.
Xristoforos Kortesis è stato condannato a 7 anni ed è stato incarcerato.
Mari Mperacha è libera.
Sarantos Nikitopoulos e Kostas Katsenos sono liberi.

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