Riceviamo e pubblichiamo.
Sempre di più il Lavoro, nonostante sia posto a fondamento della Repubblica è considerato un privilegio anziché un diritto-dovere come stabilito dalla Costituzione:“L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro (…) riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro…”.
Si moltiplicano gli esempi di imprenditori/padroni che pretendono, oltre quanto già previsto dai contratti e dalle leggi, flessibilità e sottomissione, soggiogando lavoratori e lavoratrici, attivisti e delegati sindacali tramite provvedimenti disciplinari e licenziamenti. Continua a leggere