Georges Ibrahim Abdallah
30 anni di carcere e di resistenza!
Georges Ibrahim Abdallah, militante comunista libanese, 63 anni, arrestato nel 1984 a Lione con l’accusa di possesso di documenti falsi, è stato successivamente condannato all’ergastolo per azioni rivendicate dalle Frazioni Armate Rivoluzionarie Libanesi (FARL), quali le eliminazioni del colonnello dell’esercito americano Charles Ray e del diplomatico del regime sionista Yaakov Bar Simantov, entrambe avvenute a Parigi nel 1982.
Il 24 ottobre 2014 inizierà il suo 31° anno di prigione.
Georges nasce il 2 aprile del 1951 ad Al Qoubaiyat (Libano). Nel 1971 aderisce al Fronte Popolare di Liberazione della Palestina, nelle cui file lotta contro l’invasione del Libano da parte dell’esercito israeliano nel 1978.
Arrestato in Francia il 24 ottobre 1984 con l’accusa strumentale di possesso di documenti falsi, in realtà risulta avere un passaporto rilasciato regolarmente dalle autorità algerine. Nonostante le autorità francesi avessero dichiarato che Abdallah sarebbe stato scarcerato a breve per mancanza di prove, le pressioni di Israele e Usa hanno impedito la sua liberazione. Il 10 luglio 1986 Georges Abdallah è stato condannato a quattro anni di reclusione per detenzione di armi e esplosivi, ma il compagno rifiuta il processo e non ricorre in appello. In un secondo processo nel 1987 viene accusato di cospirazione con il fine di promuovere atti terroristici (costituzione delle FARL) e condannato all’ergastolo da un tribunale speciale, creato appositamente per l’occasione dal governo francese, con gli Stati Uniti che si costituiscono parte civile.
Poteva già essere liberato nel 1999, in conformità con il codice penale francese, con un semplice decreto amministrativo, ma la prosecuzione della sua detenzione è una scelta politica dello stato francese, sostenuta da Israele e dagli USA e determinata dalla fiera rivendicazione della propria militanza comunista e antimperialista, continuando a sostenere, dopo decenni di carcere, la causa della liberazione dei popoli.
L’8° domanda di libertà condizionale, presentata da Georges Abdallah nell’aprile 2013, è stata respinta dopo numerose manovre politico-giudiziarie, che ancora una volta dimostrano l’intenzione di non volerlo rimettere in libertà.
Il Tribunale per l’applicazione delle pene si pronuncerà sulla nuova istanza di libertà condizionale il 5 novembre, in questo mese ogni mobilitazione di solidarietà è importante, specialmente fra il 20 e il 25 ottobre e già ce ne sono state in molte città francesi come pure a Tunisi. Altre sono previste a Lannemezan, ma anche a Bordeaux e a Bruxelles, Parigi e Lione.
La lotta per la liberazione di Georges Abdallah si unisce a quella per la liberazione di tutti i prigionieri politici palestinesi, cui il compagno partecipa regolarmente.
LIBERTÀ PER IL COMPAGNO GEORGES IBRAHIM ABDALLAH
LA SOLIDARIETA’ E’ UN’ARMA, USIAMOLA!!
LIBERTA’ PER I PRIGIONIERI POLITICI ARABO-PALESTINESI
PRESIDIO SABATO 25 Ottobre – Ore 14.00 in Piazza CADORNA – MILANO
Fronte Palestina – Milano
Assemblea di Lotta “Uniti Contro la Repressione”
Milano, 15/10/2014 – Cicl. in prop.