A GAZA SI COMBATTE LA BATTAGLIA DEGLI SFRUTTATI E DEGLI OPPRESSI DI TUTTO IL MONDO!
La sanguinosa aggressione in corso a Gaza dimostra pienamente la natura genocida del regime sionista, avamposto fondamentale del campo imperialista a guida Usa nell’area mediorientale. Il regime sionista, fondato e perpetuatosi sul razzismo e la pulizia etnica, sta conducendo ancora una volta una guerra dispiegata contro l’intero popolo palestinese, volta a piegarne l’eroica Resistenza.
Ma la Resistenza Palestinese, basandosi sulla straordinaria forza delle masse popolari, sta impedendo ai sionisti di avanzare a Gaza, dimostrando la debolezza dell’occupante, che non può fare altro che accanirsi verso gli inermi, con continue stragi di civili e bambini in particolare.
La Resistenza Palestinese rappresenta nel concreto il più alto esempio di lotta, unità e forza per tutti i popoli oppressi: essa costituisce un faro per tutti coloro che lottano contro l’imperialismo e le sue guerre.
Il fronte imperialista Usa, Ue e Israele costituisce il principale nemico dei popoli nell’attuale fase globale, ma la straordinaria lezione della Palestina tende ad estendersi ovunque laddove questi predatori mettono le loro mani. Come avviene nel Sud-Est dell’Ucraina dove le masse popolari tengono testa al governo golpista di Kiev, impiantato da Usa e Ue per accerchiare la Russia e porre sotto proprio controllo le vie energetiche verso l’Europa.
La Resistenza Palestinese ci dice che il nemico che abbiamo difronte è lo stesso: il sistema del capitalismo imperialista che in Palestina assume l’evidenza brutale della colonizzazione e della repressione dell’occupante sionista e che qui, nei paesi imperialisti, si traduce in misure e “riforme” antipopolari, in attacchi alle conquiste sociali e licenziamenti di massa, mentre sempre più finanziamenti vengono riservati alle “grandi opere”, utili solo ai profitti della borghesia, e al sostegno delle missioni di guerra spacciate per “interventi di pace” o “umanitari”. Lo stato italiano che ospiterà quello sionista all’Expo 2015, è il primo fornitore nell’Ue di armi e quarto partner commerciale mondiale di Israele, al quale vengono passati anche velivoli da addestramento avanzato M-346 “Master” prodotti da Alenia Aermacchi, una collaborazione che ha portato vantaggiose contropartite per le industrie israeliane quali Elbit Systems, Israel Aerospace Industries (IAI) ed Elta Systems. Allo stesso tempo l’intera penisola costituisce una sorta di portaerei per le forze Usa-Nato, che le disseminano di strumenti di morte, come a Niscemi, in Sicilia, con il radar Muos.
La borghesia imperialista italiana è alleata strategica del regime sionista perchè ne condivide le mire di guerra e dominio e vuole partecipare da protagonista alle crociate che Usa, le potenze della Ue e Israele conducono per spartirsi a proprio favore il pianeta.
Noi proletari, lavoratori e studenti siamo oggettivamente nel campo degli oppressi dall’imperialismo e dal capitalismo e per questo dobbiamo rilanciare l’incondizionata solidarietà al popolo palestinese, consapevoli dell’urgenza di lottare concretamente contro l’imperialismo di casa nostra.
La lotta del popolo palestinese è anche la nostra lotta, appoggiamola e impariamo da essa!
Rilanciamo e rafforziamo la lotta contro la guerra imperialista, a partire dalla mobilitazione contro il Muos a Niscemi!
Al fianco del popolo palestinese, delle Repubbliche Popolari in Ucraina e di tutti i popoli oppressi e aggrediti! Resistenza fino alla vittoria!
Collettivo Tazebao – per la propaganda comunista
31/7/2014