Aggiornamento su Nikos Maziotis

nikosRiceviamo dal Soccorso Rosso Internazionale un contributo di aggiornamento sull’attuale situazione del compagno greco Nikos Maziotis.

Come noto il 16 luglio, durante un controllo casuale, il compagno Nikos Maziotis è stato arrestato, dopo essere stato ferito al braccio da un colpo d’arma da fuoco.

Sin dal primo momento, i media borghesi hanno tentato di presentare il compagno come “minaccia sociale”e di sminuire l’azione politica di “Lotta Rivoluzionaria”. Infatti, Nikos Maziotis ha difeso la propria vita e la propria libertà, arma in pugno.

Media e polizia hanno cercato di costruirsi una versione degli eventi, secondo cui il compagno stava sparando in modo indiscriminato e metteva a repentaglio la vita dei passanti, cosa ben lungi dalla realtà.

Immediatamente è iniziata un’intensa operazione d’inchiesta e ricerche nelle case di compagni ed è stata organizzata una caccia all’uomo per trovare la compagna Pola Roupa sfuggita alla cattura. Per quanto riguarda il suo stato di salute, Nikos Maziotis è fuori pericolo e verso la metà di settembre saprà se è richiesto un altro intervento chirurgico al braccio. È provato per l’operazione subita e si sottopone a intense medicazioni, pena rischio d’infezione.

Dopo un breve ricovero all’ospedale di Evangelismos, Nikos è stato trasferito nell’ospedale della prigione di Koridallos (Atene) e poi, con accanimento, alla prigione di Diavata (Salonicco) priva delle necessarie infrastrutture per controllare la sua situazione medica, dove le possibilità di comunicare sono ridotte.

Ciò nonostante Nikos continua a essere molto su di morale e di ottimo umore.

Non riconosce né polizia né autorità giudiziarie e pertanto non ha chiesto affatto scusa. Ha solo dichiarato di essere un rivoluzionario e che i membri di “Lotta Rivoluzionaria” non si scusano davanti ai porci dello Stato. La sua presenza e le sue argomentazioni saranno a sostegno dell’azione rivoluzionaria armata e di “Lotta Rivoluzionaria” in particolare. Conferma che è stata solo l’intenzione di continuare la lotta a portare lui e Pola Roupa alla fuga e alla clandestinità.

Dal giorno del suo arresto ci sono stati molti movimenti di solidarietà, è stata sviluppata controinformazione su quanto accaduto e proseguono gli sforzi in tal senso.

In generale, in agosto daremo la priorità alle questioni mediche e ai tentativi di farlo riportare a Koridallos.

Per fine agosto, primi di settembre Nikos farà una dichiarazione politica. Tenete presente che nei prossimi mesi non potrà scrivere.

 

Vi terremo informati su ogni sviluppo.

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