In adesione alla seconda mobilitazione indetta dal “coordinamento dei detenuti” ho iniziato lo sciopero della fame (e ancora prima quello del carrello) dal giorno 13/4 e lo terminerò il giorno 28/4. Abbiamo cosi’ tenacemente avuto la volontà, sia dentro che fuori, di continuare il percorso di lotta iniziato a settembre (che a sua volta vide i primordi mesi prima) con l’intento di estenderla il piu’ possibile e dotarla di efficacia per riuscire a strappare al potere l’ottenimento di tutte le nostre rivendicazioni
(anche se fosse solo una, sarebbe già una conquista che ci permetterebbe di avanzare con più risolutezza). I politici-fantocci cercheranno di screditare i nostri propositi infilandoci qualche provvedimento di ulteriore differenziazione che gli permetterebbe anche di non pagare tutte quelle richieste di risarcimento che i detenuti di tutta Italia stanno portando a compimento per “trattamenti inumani e degradanti”. E la morte di ogni detenuto ammazzato dallo Stato torturatore nelle patrie galere? Se dovesse accadere, a questo punto (ma in ogni caso!) sarebbe importante se la mobilitazione si spingesse al di là delle quindici giornate di lotta proposte, per creare le condizioni d’intervenire nel tempo e nello spazio in ogni luogo e in ogni carcere, non cedendo ai compromessi imposti dal sistema e
cercando di affondare il coltello nelle viscere del problema! Anche qui al Pagliarelli dal giorno 4/4 sono iniziati degli scioperi (vitto, spesa) in riferimento all’ indulto/amnistia come strumento differenziante, proprio quello che noi vorremo escludere con la nostra lotta, affermandola generalizzata! La difficoltà di comunicare da entrambi i lati del muro è sempre forte, e se solo tutti quanti insieme decidessimo d’impegnarci a tempo pieno, riusciremo a superare anche quest’ostacolo che si sta prendendo parecchie forze. Da parte mia, anche dal regime di 14bis, darò sempre il mio contributo alla mobilitazione. Saluto tutt# quell# che stanno lottando con immensa gioia e forza e tutte le azioni che seguiranno (e quelle avvenute). Forza e buona lotta.
18 aprile
Davide Delogu
dal carcere Pagliarelli, sezione d’ isolamento AS in 14bis,
via Bachelet 32 – 90129 Palermo