Alla direzione del carcere di Buoncammino
Per conoscenza: al Ministro di Giustizia alla stampa ufficiale e non
Stanchi di rimanere inascoltati, noi sottoscritti detenuti del carcere di “Buoncammino” di Cagliari, in relazione al primo sciopero del vitto di 20 giorni fa, annunciamo di intraprendere lo sciopero dell’aria, rifiutando di recarsi nei luoghi adibiti al “passeggio” per il giorno 17 e 18 di questo mese, sperando che questi 2 giorni siano utili per la direzione, affinché possa rimediare una volta per tutte al drammatico problema che riguarda i “passeggi”. Usufruiamo solo di 2 ore e 30 minuti circa d’aria al giorno, per la pessima organizzazione in cui si svolgono gli orari di apertura delle celle, in luoghi angusti, ammassati l’uno sull’altro come fosse bestiame (senza contare che molti detenuti non escono all’aria proprio per questo problema, immaginiamo se dovessero uscire tutti!) e che tale situazione si traduce in tortura quotidiana! Ad aggravare questa condizione è l’avanzare del caldo e i continui ingressi nel carcere di nuovi arrivati, mentre sono sempre di meno le persone che escono (neanche quei detenuti che usufruiscono dei permessi escono regolarmente, per volontà dell’area educativa, questo è l’unico carcere dove i permessanti escono ogni 4 mesi, e non ogni 45 giorni come nel resto delle carceri italiane!)
Chiediamo che ci venga finalmente concesso l’orario estivo, che ci permette di rientrare nelle celle verso le 16:30/17:00, dato che non esiste nessuna apertura delle celle oltre quelle 2 ore e 30, come invece avviene in ogni altro carcere. Inoltre facciamo presente dell’esistenza di un grande passeggio mai utilizzato, nonostante i nostri ripetuti appelli per il suo utilizzo. Basterebbe aprirlo per alleggerire gli altri spazi angusti e tollerare in maniera migliore il sovraffollamento dei passeggi (chiamati non a caso “quartini”.) Segnaliamo come indispensabile una modifica per una migliore turnazione dei quartini e del campo e una più efficace modalità di apertura delle celle. Con questo sciopero ci uniamo anche noi alle proteste e scioperi che avvengono in questi giorni nelle altre carceri, in cui si sta creando una mobilitazione anche all’esterno per l’amnistia generalizzata, contro tortura, isolamento, morte, ergastolo
Buoncammino, 17 giugno 2013
P.S. in conseguenza dell’isolamento dei due bracci del carcere, non sono pervenute in tempo le firme dell’altro braccio. Invieremo nei prossimi giorni anche quelle
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