Pubblichiamo il seguente messaggio dell’organizzazione Samidoun inerente la richiesta di adesione all’appello all’azione a sostegno della liberazione del compagno Bilal Kayed e i suoi compagni di prigionia e contro la detenzione amministrativa inflitta da israele.
Lunedi ’13 giugno, era previsto per il prigioniero palestinese Bilal Kayed la scarcerazione dopo aver scontato una condanna a 14 anni e mezzo, la sua famiglia lo stava aspettando al posto di blocco, in quanto era stato confermato il rilascio.
Purtroppo Bilal non è tornato a casa, invece, gli è stato immediatamente ordinato la detenzione amministrativa senza accusa né processo. Bilal ha iniziato lo sciopero della fame, e i suoi compagni prigionieri palestinesi hanno definito un piano di lotta e di crescenti scioperi e proteste all’interno del carcere, chiedendo la sua libertà.
I prigionieri palestinesi sono molto preoccupati che questo potrebbe trasformarsi in un precedente per i detenuti con lunghe condanne che si avvicinano alla libertà – piuttosto che rilasciare, israele rinnova la detenzione amministrativa a tempo indeterminato. Diverse organizzazioni stanno già pianificando proteste a sostegno di Bilal e dei suoi compagni di prigionia. Noi di Samidoun stiamo lanciando un’appello all’azione per le giornate del 24 e 25 giugno (mentre centinaia di prigionieri condurranno uno sciopero della fame di 2 giorni) per le azioni di solidarietà e proteste a sostegno della libertà di Bilal, e chiediamo il vs sostegno/adesione come organizzazione al nostro appello all’azione.
Inoltre vi chiediamo di prendere in considerazione di indire una protesta o altre azioni per Bilal ed i suoi compagni di prigionia, o di citare questo appello all’interno di attivitò già programmate in quelle date.
Anche se non è possibile organizzare un’azione, saremmo felici se mostrassimo che le persone in tutto il mondo – e il movimento in senso lato – si occupano di questo caso e sono interessati.
Questa è la richiesta di adesione come organizzazione o anche come singoli individui. Verrà organizzata una petizione ed altre iniziative per sostenere Bilal sia come organizzazioni che indiviadualmente. Per aderire all’appello, vi preghiamo sottoscriverlo a mezzo email
samidoun@samidoun.net oppure compilare il modulo cliccando:
http://goo.gl/forms/TnTDaOjBNPrE8PDJ2
Per maggiori informazioni sul caso di Bilal, preghiamo leggere:
http://972mag.com/palestinian-prisoner-placed-in-admin-detention-after-serving-15-years/120041/
Grazie mille
con solidarietà
Charlotte (per conto Samidoun)